venerdì 31 agosto 2007

S. Tommaso, Dio o l'Energia Quantistica del Vuoto


E' interessante rivisitare in chiave moderna le Cinque Prove dell'Esistenza di Dio postulate da S. Tommaso d'Aquino, riscritte in termini attuali, sostituendo all'idea di Dio quella quantistica di "Energia del vuoto".
Infatti l'Energia del Vuoto provoca fluttuazioni quantistiche in grado di creare materia dal proverbiale nulla, e si presta molto bene a questo "esperimento":

Prima prova (Ex Motu): Ogni oggetto che si muove lo fa perchè mosso da qualcos'altro, quindi deve esserci un motore primo che sia stato, da fermo, capace di iniziare il movimento alle cose. Infatti procedendo a ritroso a motori sempre precedenti, sarebbe come dire che non ci sia mai stato un qualcosa che fosse già in movimento senza essere stato mosso da qualcosa precedentemente in moto, e quindi senza questo prima anello della catena sarebbero impossibili i movimenti successivi, che però vediamo esistere: QuestoMotore Primo, non mosso da altri motori precedenti, deve allora esserci effettivamente stato e lo chiamiamo Dio Energia del Vuoto.

Seconda prova (Ex Causa): Ogni effetto è il risultato di una causa che lo ha generato, essendo però anch'essa l'effetto di una causa precedente; non essendoci causa non ci sarebbe l'effetto, e procedendo all'infinito all'indietro equivarrebbe ad eliminare la prima causa e quindi tutti gli effetti a seguire. Ma dato che noi vediamo continuamente cause ed effetti, ci deve essere stata quella causa originale che ha fatto scaturire tutta la catena seguente: questa causa, non effetto di cause precedenti, la chiamiamo Dio Energia del Vuoto.

Terza prova (Ex Contingentia): Ogni cosa esistente è contraddistinta da un inizio e da un termine; questo termine sarà l'inizio di cose nuove, anch'esse destinate a finire. Quindi ogni cosa esistente, essendo temporanea (contingente) avrà avuto bisogno di cose che esistevano prima di questa, e dato che non è possibile procedere all'infinito a ritroso, perchè altrimenti si escluderebbe la cosa che esisteva all'inizio e quindi tutte le successive, questa cosa che esisteva all'inizio, senza cose precedenti, la chiamiamo Dio Energia del Vuoto.

Quarta prova (Ex Gradu): Siamo consapevoli dell'esistenza di vari gradi di perfezione nel mondo; ma possiamo accorgercene solo perchè possiamo fare dei confronti tra cose che posseggono meno perfezione e cose che ne posseggono maggiormente: ora, se esiste una scala della perfezione deve esserci anche il 100% di perfezione, e questo 100% lo chiamiamo Dio Energia del Vuoto.

Quinta prova (Ex Fine): Alcuni oggetti inanimati, come una freccia lanciata verso un bersaglio, posseggono un fine (il bersaglio) che non gli appartiene, ma imposto da una intelligenza superiore (l'arciere). Quindi deve esserci stata una entità cosciente iniziale, non essendo possibile procedere a ritroso all'infinito pena l'eliminazione di essa e di tutti i fini successivi, che ha impostato il fine di tutte le cose esistenti e che chiamiamo Dio Energia del Vuoto.


Approfondimenti:
La materia primordiale dell'universo, il Big Bang da una fluttuazione quantistica del vuoto
Energia del Vuoto, Wikipedia

“In principio era il vuoto: e dal vuoto, per una debole
fluttuazione quantistica é emerso con il lacerante
scoppio del big bang, l'universo, la materia,
il tempo, lo spazio”
(Albert Einstein)


sferoscienza